Insights2/7/2025
Prototipi con agenti AI: riscrivere la Discovery
Nel flusso di sviluppo software moderno, spesso si sottovaluta il valore della fase di discovery. È proprio in questo momento, che sia iniziale, o iterativo, che nascono intuizioni, si accende la visione e si crea il primo punto di contatto tra team, prodotto e utente. È anche il momento in cui i prototipi assumono un ruolo fondamentale.
Evoluzione dei prototipi
Spesso vengono generati prototipi basati su strumenti come figma, wireframe o applicativi Draft per poter interagire con il cliente, prototipi nei quali si tenta di catturare l’essenza di un’idea. Ma quel codice, pur grezzo, ha uno scopo più profondo: stimolare conversazioni, validare intuizioni, generare allineamento tra business, design e tecnologia. Non deve essre solo un esercizio tecnico, ma la creazione di un legame, una collaborazione col cliente.
Oggi, grazie agli strumenti basati su agenti AI, questo tipo di prototipazione prende una nuova forma che modifica l’interazione con gli stakholders. Dove prima il processo era frammentato e asincrono (mostrare, raccogliere feedback, modificare, fissare un nuovo incontro) ora diventa fluido e istantaneo. Non si tratta più di scrivere codice in maniera rapida, o di creare dei wireframe e/o figma ma di generare esperienze interattive in pochi minuti, anche durante la conversazione con lo stakholder mettendo al centro il dialogo continuo piuttosto che cicli di revisione diluiti nel tempo.
Agenti AI e la nuova Discovery
Con l'ascesa degli agenti AI, stiamo assistendo a una trasformazione radicale della fase di discovery. Nella mia esperienza ho sperimentato diversi strumenti, ognuno con le proprie peculiarità e casi d'uso specifici.
Lovable: dall'idea al prototipo in linguaggio naturale

Lovable si distingue per la sua accessibilità. Immagina di dover prototipare rapidamente un'app per la gestione delle spese condivise in un gruppo di amici. Invece di disegnare wireframe, puoi semplicemente scrivere: "Crea un'app dove gli utenti possono aggiungere spese, dividerle tra membri del gruppo e vedere chi deve cosa a chi".
In pochi minuti, Lovable genera un'interfaccia funzionante completa di form per inserire le spese, lista dei partecipanti e dashboard dei saldi. Il valore aggiunto? Puoi immediatamente condividere il link con il cliente e raccogliere feedback concreti: "Mi piace, ma vorrei che i debiti fossero più visibili" diventa istantaneamente una nuova iterazione.
bolt.new: trasparenza per i developer

bolt.new adotta un approccio diverso, mostrando costantemente il codice generato. Quando ho dovuto prototipare un sistema di prenotazioni per un coworking, ho apprezzato come ogni modifica venisse tradotta in comandi specifici. Scrivendo "Aggiungi un calendario con slot orari disponibili", ho potuto vedere immediatamente il React component generato e capire come integrarlo successivamente nel progetto principale.
La scelta tra React, Vue, Svelte o anche React Native per il mobile permette di prototipare direttamente nella tecnologia target, riducendo il gap tra prototipo e implementazione finale.
Dal prototipo all'insight
Questi strumenti stanno ridefinendo la Discovery perché trasformano ogni conversazione in un'opportunità di prototipazione. Non più "Immagina se..." ma "Guarda cosa succede se...". Abbassano le barriere tecniche, velocizzano i cicli di feedback e rendono possibile prototipare con il cliente, non solo per il cliente.
La vera rivoluzione non è nella velocità di generazione, ma nella capacità di iterare insieme al cliente, di vedere le sue reazioni in tempo reale su qualcosa di tangibile e funzionante, di trasformare ogni "però" e ogni "se invece" in una nuova versione del prototipo nel giro di minuti.
Un prototipo per ognuno
Grazie agli agenti AI, oggi i team possono costruire rapidamente versioni esplorative del prodotto da mostrare agli stakeholder, testare micro-funzionalità o simulare esperienze d’uso reali in poche ore. Non si tratta più di semplici mockup, ma di prototipi interattivi ad alta fedeltà emotiva.
Il cuore pulsante della collaborazione
In questa evoluzione rivedo l'essenza del Manifesto Agile. Dai prototipi generati da AI emergono dalle conversazioni, che alimentano il dialogo continuo tra team e stakeholder, trasformando ogni feedback in un'opportunità di iterazione immediata.
Anche se incompleti, anche se grezzi, questi artefatti digitali generano un valore tangibile e immediato: permettono di toccare con mano un'idea, di sperimentarla dando valore alla predominanza del "software funzionante" rispetto alla documentazione
È nella "collaborazione col cliente" che gli agenti AI mostrano la loro vera rivoluzione. Non si tratta più di presentare una soluzione predefinita e negoziarne i dettagli, ma di co-creare in tempo reale, di costruire insieme l'esperienza mentre la si discute. Il cliente diventa parte attiva del processo creativo, non più semplice destinatario finale.
E quando il cambiamento diventa inevitabile, come spesso accade nei progetti complessi, la capacità di "rispondere al cambiamento" si traduce nella rapidità con cui un prototipo AI può adattarsi, evolversi, reinventarsi. Quello che una volta richiedeva settimane di riprogrammazione oggi può essere modificato in poche ore, permettendo ai team di abbracciare l'incertezza come fonte di opportunità anziché come ostacolo. Avere un prototipo allineato prima di passare alla vera fase di implementazione all’interno di una iterazione, aiuta ad anticipare il cambiamento.
Verso una Discovery continua

Gli agenti AI stanno democratizzando la prototipazione. La Discovery non è più una fase iniziale e isolata, ma un processo continuo e distribuito. Non è più un compito esclusivo del team UX, ma una pratica condivisa tra designer, sviluppatori, product manager e stakeholder.
Prototipare con agenti AI significa costruire per capire, creare per validare, esplorare per allineare. In un mondo dove il cambiamento è la norma e le soluzioni sono sempre provvisorie, avere la capacità di prototipare con velocità, intelligenza e autenticità è ciò che distingue i team che imparano da quelli che inseguono.